Page 24 - Perizia Grafologica
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Nelle firme di comparazione, la lettera “V” è ben riconoscibile in
quanto vergata in stampatello e senza alcuna particolarità formale.
Singolare è anche il movimento grafico impiegato dall’autore delle
firme in verifica nella costruzione delle lettere “t”. Sia in V1 che in V2, il
gesto grafico parte dal basso, si dirige verso l’alto e torna in basso
disegnando l’asta della prima lettera “t”. Da qui, prosegue verso destra
e, dirigendosi prima verso l’alto e poi verso il basso, esegue l’asta della
seconda lettera “t”. Il movimento grafico è unico, continuo e
mantenuto, risultando le due lettere tra loro collegate da una curva
concava. Unico, inoltre, è anche il loro taglio, vergato in basso con un
tratto diretto prima verso sinistra e poi verso destra, il cui punto iniziale
coincide con quello finale dell’asta della seconda lettera “t”. Il taglio
delle lettere, da ultimo, funge da collegamento alla successiva lettera
“o”, il cui ovale risulta costruito in direzione oraria.
Quanto sin qui descritto non è riscontrabile nelle firme autografe: in
esse, infatti, il gesto grafico parte dall’alto, si dirige verso il basso,
procede verso destra in direzione ascendente (legame aereo in C3) e
torna in basso disegnando l’asta della seconda lettera “t”. Da qui,
prosegue verso sinistra in direzione ascendente e termina disegnando il
taglio, unico per entrambe le lettere, basso e proteso verso destra. Il
taglio delle lettere “t” funge da collegamento alla successiva lettera “o”,
il cui ovale risulta costruito in senso antiorario.
Dott.ssa Elena Gallo, Milano. Perito grafologo, specializzata in Grafologia Giudiziaria,
Professionista ai sensi della legge n°4/2013. Perizie Grafologiche su firma, testamento
olografo, contratti, assegni, fidejussioni, ricevute.