Page 20 - Perizia Grafologica
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Le lettere “a” risultano omogenee dal punto di vista formale così come

                           identica è  la loro modalità esecutiva: il  movimento grafico  impiegato
                           nella loro costruzione inizia dall’alto, disegna l’ovale procedendo verso
                           il  basso  in direzione antioraria e termina tagliando quest’ultimo in

                           diagonale, collegando la lettera “a” alle successive.  Il punto di avvio,
                           quindi, è alto e, sia in C2 che in C3, coincide con il punto finale della
                           lettera, il cui ovale risulta chiuso.




                           L’ovale della lettera “g”, chiuso ed inclinato verso destra, mostra uno
                           schiacciamento accentuato e la presenza di angoli appuntiti nel vertice
                           superiore ed inferiore della circonferenza.

                           Viceversa, in C3, l’ovale risulta aperto nel vertice superiore e disegnato
                           in senso antiorario. E’ da sottolineare come, in C3, per vergare l’asta, il
                           gesto  grafico  cambi repentinamente direzione  nel  punto finale

                           dell’ovale, dirigendosi prima verso destra e da ultimo verso il basso.
                           Conseguentemente, è possibile ritenere che, in C3, la lettera “g” sia stata
                           costruita con un unico movimento grafico.

                           In entrambe le firme,  da ultimo,  tale lettera appare sempre ben
                           distanziata dalla successiva lettera “e”  e nel punto finale dell’asta è
                           visibile un gancio.



                           Le lettere “s” e “t” presenti nel cognome, non sono tra loro collegate.

                            In particolare, in C2 l’asta della lettera “t” risulta tracciata con un
                           movimento grafico che parte dall’alto e si dirige verso il basso; l’asta
                           viene poi ripassata con un tratto ascendente che termina con
                           l’esecuzione del taglio, alto, proteso verso destra e non particolarmente

                           accentuato.
                           Viceversa, in C3, dopo aver tracciato  l’asta della lettera “t”, eseguita

                           anch’essa  con un deciso tratto  discendente,  il  movimento grafico si



                           Dott.ssa Elena Gallo, Milano. Perito grafologo, specializzata in Grafologia Giudiziaria,
                           Professionista ai sensi della legge n°4/2013. Perizie Grafologiche su firma, testamento
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