Page 22 - Perizia Grafologica
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Conseguentemente, le somiglianze sostanziali diventano compatibilità e
vere e proprie corrispondenze; al contrario, le differenze sostanziali
costituiscono vere e proprie inconciliabilità di caratteristiche grafiche
che non possono provenire da una stessa mano. Somiglianze e
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differenze formali, vale a dire le “particolarità della sagoma grafica”
(Moretti), in quanto arbitrarie, non possono costituire ciò che è
essenziale per l’autenticità o meno di uno scritto.
Si procede, quindi, al confronto di tutti i caratteri generali e particolari
emersi dall'analisi delle firme in verifica e delle firme autografe di
comparazione, evidenziando, in primo luogo, le somiglianze formali e
sostanziali intercorrenti tra le stesse.
LETTERA “M”:
Le lettere maiuscole iniziali di nome e cognome sono state valorizzate
in altezza e in ampiezza sia nelle firme in verifica che nelle firme
comparative: in particolare, la lettera “M” di V1 e V2 mostra una certa
somiglianza formale con quella di C2 e C3 per la presenza di asole
accentuate nei tratti iniziali e finali.
Anche le lettere “a” presenti nel cognome sono formalmente omogenee
così come identica è la loro modalità esecutiva: il movimento grafico
impiegato nella loro costruzione inizia dall’alto, disegna l’ovale
procedendo verso il basso in direzione antioraria e termina tagliando
quest’ultimo in diagonale, per collegare la lettera “a” alle successive. Il
punto di avvio, quindi, è alto sia nelle firme in verifica che nelle firme
di comparazione.
L’analisi delle firme in verifica e delle firme autografe comparative ha,
tuttavia, evidenziato un contesto di prevalenti differenze, sia formali
che sostanziali.
2 ANNACHIARA E PACIFICO CRISTOFANELLI “ Grafologicamente”, Ce.Di.S
Editore, 2004
Dott.ssa Elena Gallo, Milano. Perito grafologo, specializzata in Grafologia Giudiziaria,
Professionista ai sensi della legge n°4/2013. Perizie Grafologiche su firma, testamento
olografo, contratti, assegni, fidejussioni, ricevute.