Page 30 - Perizia Grafologica
P. 30

6 . CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE:

                           “Per quanto siano suggestive, le somiglianze che possono essere rilevate tra due

                           scritture, non sono sufficienti a dimostrare l’identità. Bisogna che non esistano
                           differenze qualitative tra queste scritture”.
                                                                    3
                           In esito all’analisi  investigativa condotta dalla sottoscritta sui
                           documenti forniti,  emerge che le riscontrate somiglianze,  formali  e
                           sostanziali, intercorrenti tra le firme in verifica e quelle autografe
                           comparative, non sono sufficienti ad escludere che le firme in verifica

                           siano inficiate da artificio imitativo;  l'autore delle firme in verifica ha
                           colto il livello di spontaneità e di naturalezza esecutiva delle scritture di

                           comparazione, ha tentato di riprodurre, più o meno fedelmente, alcune
                           forme letterali nonché le proporzioni, ma esaminando i piccoli dettagli e
                           le particolarità delle firme, si riscontrano numerose differenze
                           sostanziali, qualitativamente significative:  sono, infatti, proprio tali

                           differenze dinamiche a rivelare una diversa gestualità grafica e a
                           consentire di prospettare l’ipotesi della non identità di mano.

                           Nelle firme in verifica sono presenti tracce della gestualità grafica tipica
                           e spontanea del loro  autore, che non coincidono con quelle presenti
                           nelle firme autografe in verifica.
                           Quegli aspetti più personalizzati emersi in sede di analisi delle firme in

                           verifica, quali i punti delle “i”, i punti di avvio e la modalità esecutiva
                           delle lettere  “o”, le modalità di legamento intraverbale,  la continuità
                           grafica, la velocità esecutiva, il livello grafico,  i ganci, i legami aerei, i

                           tagli e il movimento grafico impiegato nella costruzione delle lettere
                           “t”,  nonché le sfumature presenti nel tracciato, complessivamente
                           considerato, non coincidono con quelli emersi  in  sede di analisi delle

                           firme comparative.

                           3   Pierre Humbert



                           Dott.ssa Elena Gallo, Milano. Perito grafologo, specializzata in Grafologia Giudiziaria,
                           Professionista ai sensi della legge n°4/2013. Perizie Grafologiche su firma, testamento
                           olografo, contratti, assegni, fidejussioni, ricevute.
   25   26   27   28   29   30   31   32   33