Page 14 - Perizia Grafologica
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basso, si dirige verso l’alto e torna in basso disegnando l’asta della
prima lettera “t”. Da qui, prosegue verso destra e, dirigendosi prima
verso l’alto e poi verso il basso, esegue l’asta della seconda lettera “t”. Il
movimento scrittorio è unico, continuo e mantenuto, risultando le due
lettere tra loro collegate da una linea convessa.
Unico, inoltre, è anche il loro taglio, vergato in basso con un tratto
diretto prima verso sinistra e poi verso destra, il cui punto iniziale
coincide con quello finale dell’asta della seconda lettera “t”. Il taglio
delle lettere, da ultimo, funge da collegamento alla lettera “o”, il cui
ovale risulta costruito in direzione oraria.
In entrambe le firme, le lettere “o” presenti sono state vergate con un
gesto grafico che parte dall’alto e, nella costruzione dell’ovale, procede
verso il basso in direzione oraria.
La lettera “o” finale, aperta nel vertice superiore e inclinata verso
sinistra, è sempre distanziata dalla precedente lettera “i” e in V2, in
particolare, nel punto di avvio di tale lettera, è visibile un bottone di
sosta assente in V1.
Le lettere “a” si presentano invece come formalmente omogenee. Il
movimento grafico impiegato nella loro esecuzione parte dall’alto, si
dirige verso il basso, procede verso l’alto in direzione antioraria nella
costruzione dell’ovale e termina tagliando quest’ultimo in diagonale
per collegare la lettera alle successive. Il punto di avvio, quindi, è alto;
in V1, nella prima lettera “a” del cognome è visibile la coincidenza tra il
movimento di attacco e quello finale, essendo l’ovale chiuso, mentre la
seconda lettera “a” è aperta nel vertice superiore. In V2, viceversa, tutti
gli ovali risultano aperti.
Dott.ssa Elena Gallo, Milano. Perito grafologo, specializzata in Grafologia Giudiziaria,
Professionista ai sensi della legge n°4/2013. Perizie Grafologiche su firma, testamento
olografo, contratti, assegni, fidejussioni, ricevute.